25.7.12

Anonymous: "Wikileaks è troppo lento" Operazione Par:Anoia, pronti 40 gb di dati @ Repubblica wb, 25 luglio 2012


Anonymous: "Wikileaks è troppo lento"
Operazione Par:Anoia, pronti 40 gb di dati


Gli hacker accusano Assange di eccessivo ritardo nel rilascio di informazioni e potenziano il loro portale: documenti riservati di Fbi, Agenzia Atomica e Scientology. E migliaia di megabyte di dati e comunicazioni in arrivo



TROPPO LENTI nel pubblicare informazioni. Questo il pensiero del collettivo hacktivista Anonymous nei confronti di Wikileaks, l'iniziativa di Julian Assange che rilascia documenti riservati, negli ultimi tempi attraverso canali di informazione tradizionali, oltre che sul web. 

Il Wikileaks di Anon. Anonymous ha così deciso di dare il via all'operazione Par:Anoia, il sito già contiene archivi di email riservate prese dal grande database degli hacktivisti, ed è pronto a rilasciare altri 40 gigabyte di dati e informazioni segrete o protette, relative agli establishment globali. Tra le risorse già reperibili sul portale ci sono migliaia di email e documenti, da fogli riservati dell'Agenzia Atomica sul disastro di Fukushima a comunicazioni interne di membri di Scientology e dell'FBI. Nell'ambito hacker, l'operazione è vista con entusiasmo ma anche con qualche riserva: non è chiaro, come sempre nel caso di Anonymous, chi ci sia dietro. E in che modo possano essere utilizzati gli IP dei navigatori che arrivano su Par:Anoia alla ricerca di informazioni.
Hacker veloci. Par:Anoia è l'acronimo per Potentially Alarming Research: Anonymous Intelligence Agency ("Informazioni potenzialmente allarmanti", recuperate dall'agenzia di Anonymous), e si realizza in un portale nato per divulgare i Wikileaks di Assange ma anche informazioni e contenuti recuperati attraverso altri canali. Secondo gli hacker, molto semplicemente, Wikileaks è troppo lento. E gli accordi con i media, attraverso cui Assange si finanzia e si protegge, rappresentano un collo di bottiglia per il rilascio di notizie riservate che secondo Anonymous dovrebbero essere rese pubbliche con più solerzia. E quindi ecco Par:Anoia incalzare Wikileaks, comunicando di avere una mole di informazioni secretate pronte al rilascio, via web e "peer to peer" per i file di grandi dimensioni. 


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